
Quattro nuovi Progetti di ricerca di interesse nazionale (PRIN) hanno preso il via nelle ultime settimane nel Dipartimento di Giurisprudenza. I progetti, selezionati nei Bandi competitivi PRIN 2022 e PRIN 2022 PNRR, sono stati finanziati alla fine del 2023 e saranno realizzati nel corso del 2024 e del 2025. Varie le tematiche oggetto di ricerca, dal diritto bancario, alla regolamentazione della pubblicità online, al pluralismo religioso, tutti temi di estrema attualità analizzati con un taglio multidisciplinare e interdisciplinare.
Il Progetto “Private law aspects of open banking: focus on consumer protection, personal data privacy and competition”, di cui Alessandro Palmieri è Principal Investigator nazionale, oltre che coordinatore dell’unità di Siena, mira a sciogliere alcuni dei nodi problematici che sul versante privatistico sono emersi, o minacciano di emergere, in relazione al progressivo affermarsi a livello globale del paradigma dell’open banking, propiziato dall’adozione di una serie di misure da parte dei decision makers nazionali e sovranazionali. Il gruppo di ricerca coinvolge anche Paolo Pardolesi (Università di Bari) e Enrico Camilleri (Università di Palermo).
Sempre in tema bancario, il Progetto “Proportionating rules on bank crisis prevention and management to the case of retail banks: an analysis on the European and national legal framework” (PROREBA), coordinato a livello locale da Irene Mecatti e a livello nazionale da Elisa Boccalini (Università di Firenze), intende approfondire il tema della prevenzione e gestione della crisi delle banche di minori dimensioni, sia nella dimensione europea, sia in quella nazionale. Le altre unità del progetto sono coordinate da Giuliana Martina (Università Ca’ Foscari di Venezia) e Ugo Minneci (Università di Milano).
Il Progetto “Fairness and Transparency in Online Commercial Speech: From Pragmatic Analysis to Regulation” (ERMETE), con Responsabile dell’unità di Siena Adriano Zambon e responsabile nazionale Alessio Sardo (Università di Genova), si concentra invece sulla possibilità di definire alcuni concetti giuridici fondamentali per lo studio del discorso commerciale online e di individuare un nucleo comune di standard alla base della sua regolamentazione nei diversi ordinamenti giuridici. Il Progetto coinvolge anche Nicola Muffato (Università di Trieste).
Il Progetto “Boosting a Sustainable Religious Pluralism: Public Order and European Constitutional Identity” (SURPLEI), coordinato per Siena da Andrea Pisaneschi e a livello nazionale da Alessandro Ferrari (Università degli Studi INSUBRIA Varese-Como) cercherà infine di comprendere in che misura e con quali modalità il diritto alla libertà religiosa e il principio di ordine pubblico influiscono sull'attuale rapporto tra tradizioni costituzionali nazionali e identità costituzionale europea. Il Gruppo di ricerca è completato da Natascia Marchei (Università di Milano Bicocca) e Daniela Milani (Università di Milano).
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito https://research.unisi.it/