Lo studio del diritto a Siena affonda le sue radici nel tredicesimo secolo e costituisce da sempre un punto di eccellenza dell'Ateneo. La facoltà di Giurisprudenza di Siena (oggi dipartimento) si colloca ormai da alcuni anni ai vertici delle graduatorie stilate dal CENSIS e, nel corso del tempo, ha sempre guardato con attenzione allo sviluppo sociale ed ai rapporti internazionali con tutto il mondo.
Progetti permanenti di orientamento motivazionale e tutorato relazionale accompagnano gli studenti iscritti fin dai primi passi del loro percorso di studi universitario, permettendo un monitoraggio continuo da parte dei docenti del livello di preparazione e prevenendo eventuali situazioni di disagio.
Situato in una moderna e funzionale sede, il dipartimento mette a disposizione strutture e servizi di alto livello qualitativo, adattati anche alle necessità degli studenti disabili. Le aule sono equipaggiate di strumenti multimediali, sono presenti numerose sale di studio e aule informatiche. Tutto il complesso didattico è fornito di collegamento wifi, che permette facilmente l’accesso a internet e alle banche dati elettroniche.
Nella sede del dipartimento trova spazio la Biblioteca Circolo Giuridico, fiore all’occhiello di tutto l’Ateneo. Fondata nel 1880, la Biblioteca si erge, con struttura semicircolare a forma di antico bastione, su cinque livelli, che si affacciano sul panorama toscano. Possiede circa 400.000 volumi, oltre a riviste e periodici. Rilevantissimo interesse ricopre, al suo interno, il Fondo antico con numerosi manoscritti e circa 10.000 opere stampate nei secoli XV-XVIII e 12.000 allegazioni.
Grazie alle molte convenzioni stipulate ed ai diversi networks a cui aderisce, il dipartimento di Giurisprudenza offre alle studentesse e agli studenti, alle neolaureate e ai neolaureati, molteplici opportunità di stages e tirocini per l'avvicinamento al mondo del lavoro nei più svariati settori professionali presso prestigiosi Istituti di credito internazionali, Aziende, Istituzioni ed Enti nazionali e internazionali. Le esperienze di cooperazione con numerosissime Istituzioni giuridiche straniere consentono, inoltre, anche grazie all’importante progetto ERASMUS, un continuo e proficuo scambio fra studentesse e studenti e docenti.