Il Dipartimento di Giurisprudenza è impegnato in un profondo rinnovamento della sua offerta didattica, garantendo una formazione di eccellenza che permetta il rapido ingresso delle studentesse e degli studenti nel mondo del lavoro.
La riforma delle classi di laurea approvata dal Ministero dell’Università e della Ricerca a fine 2023 comporterà una completa revisione dei piani di studio a partire dall’A.A. 2025-2026, quando sarà completamente riformato il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza a Siena e si creeranno nuovi corsi di studio ad Arezzo.
Il DGIUR anticipa i tempi e si è impegnato, già dall’A.A. 2024-2025, a inserire importanti novità nella sua offerta formativa. In particolare, nel Corso di laurea magistrale a ciclo unico a Siena, le studentesse e gli studenti avranno adesso la possibilità di scegliere un numero molto più ampio di corsi internazionali, in lingua inglese e spagnola, e potranno accedere a due percorsi di eccellenza per favorire un ingresso diretto nel mondo del lavoro.
È in via di istituzione una Laurea magistrale biennale in “Scienze giuridiche del lavoro e della sicurezza” (classe LM SC-GIUR), che si terrà ad Arezzo, dove si sposta anche il curriculum in “Consulenti del lavoro” della Laurea triennale in “Servizi giuridici” (L14). Sono state inoltre concluse numerose convenzioni con imprese e istituzioni, pubbliche e private, al fine di garantire sempre maggiori possibilità di tirocinio per le studentesse e gli studenti.
Per quanto riguarda i corsi internazionali, si passa dalle 4 materie attuali alle 10 previste a partire dal prossimo anno, di cui 9 corsi in inglese e 1 corso in spagnolo (6 CFU – 40 ore). A queste si aggiungono poi i 6 laboratori in inglese di nuova istituzione, che coniugano approccio pratico e contesto internazionale (3 CFU – 20 ore).
Quanto ai percorsi di eccellenza, nel Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza si offre la possibilità alle studentesse e agli studenti di specializzarsi su alcune tematiche particolarmente rilevanti e attuali, avendo così un più rapido accesso al mondo del lavoro. Ai due percorsi di eccellenza, Agribusiness Regulation and Law (ARL) e Corporations, business regulation, innovation and finance (COBREF), si accede dopo aver superato una serie di esami propedeutici da inserire tra le materie a scelta; al V anno, gli studenti acquisiscono i crediti destinati alle ulteriori attività formative frequentando una clinica legale dedicata (3CFU) e uno stage preso studi legali, aziende ed enti selezionati ed accreditati (3CFU). La frequenza del percorso è certificata con attestato inserito nel Diploma Supplement.
Tra le novità di prossima introduzione anche l’Erasmus italiano, che permetterà alle studentesse e agli studenti più meritevoli di svolgere un periodo di mobilità dai 3 ai 6 mesi presso un’Università italiana convenzionata usufruendo di una borsa di studio pari ad un massimo di 1.000 euro al mese.
Il Dipartimento è impegnato anche nella riorganizzazione della didattica, per rendere il periodo di formazione il più efficace possibile; con un percorso già iniziato quest’anno, si cercherà di concentrare le lezioni in tre giorni della settimana, in modo da lasciare tempi e spazi alle studentesse e agli studenti per studiare e partecipare alle altre attività offerte dall’università e dalla città. Inoltre, per il Corso di laurea magistrale a ciclo unico, è allo studio anche un’ipotesi di concentrazione delle materie obbligatorie dal I al IV anno, in modo da lasciare al V anno solo le materie a scelta, le altre attività formative e la scrittura della tesi e favorire l’anticipazione della pratica legale, prevista dalla legge.