• Italiano
  • English

Diritto civile

Programma a.a. 2024/2025

Modulo I (60 ore): I semestre

Prof. Gianfranco Orlando

Modulo II (40 ore): II semestre

Prof.ssa Arianna Alpini

Modulo I

Contenuti

Il Corso di diritto civile ha ad oggetto l’approfondimento monografico della disciplina del

contratto in generale. In particolare, il primo modulo analizzerà, inizialmente, il rapporto

tra la legislazione in materia di contratti e i principi costituzionali, esaminando nello

specifico i limiti che la materia trattata impone al legislatore, al giudice comune e al

giudice costituzionale. Successivamente, l’attenzione si concentrerà sulle norme generali

del contratto presenti nel Codice civile e nelle altre fonti legislative (in particolare quelle sui

rapporti di consumo), chiarendo i rapporti con il diritto speciale dei contratti. Infine, verrà

esplorata la disciplina sulla valida formazione degli elementi strutturali del contratto, con

un focus particolare sulle principali novità legislative, giurisprudenziali e dottrinali relative

alla disciplina del suo contenuto e della sua forma.

Testi di riferimento

I. Contratto e principi costituzionali

- G. D’AMICO, Problemi (e limiti) dell'applicazione diretta dei principi costituzionali nei rapporti di diritto privato (in particolare nei rapporti contrattuali), in GIustizia civile, 2016, pp. 443-508;

II. Discipline generali e discipline speciali

- G. D’AMICO, Il contratto o i contratti?, in Rivista di Diritto Civile, n. 3, 1 maggio 2023, p. 409 ss.;

- S. PAGLIANTINI, Alla ricerca di una direttiva 93/13 rimasterizzata, in Le clausole abusive nei contratti dei consumatori trent’anni di direttiva 93/13, a cura di S. Pagliantini, fascicolo speciale n. 1/2024 della rivista Il Foro italiano, limitatamente ai paragrafi (e sottoparagrafi) 1, 9, 10 e 11;

- S. PAGLIANTINI, Il consumatore in mille guise, in Il consumatore “frastagliato” (Istantanee sull’asimmetria contrattuale tra vicende circolatorie e garanzie), Pacini Giuridica, Pisa, 2021, pp. 213 - 222;

- S. PAGLIANTINI, Consumatore e codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, in Il consumatore “frastagliato” (Istantanee sull’asimmetria contrattuale tra vicende circolatorie e garanzie), Pacini Giuridica, Pisa, 2021, pp. 189-221;

III. Contenuto e forma del contratto

- G. ORLANDO, Squilibrio «economico» e squilibrio «normativo»: una fallacia?, in Le clausole abusive nei contratti dei consumatori trent’anni di direttiva 93/13, a cura di S. Pagliantini, fascicolo speciale n. 1/2024 della rivista Il Foro italiano, pp. 343 - 388;

- G. D’AMICO, L’integrazione (cogente) del contratto mediante il diritto dispositivo, in - G. D’AMICO- S. PAGLIANTINI, Nullità per abuso e integrazione del contratto. Saggi2, Torino, 2015, p. 213 ss.;

- S. PAGLIANTINI, Della forma del contratto, in Commentario del Codice civile, dir. E. Gabrielli, Torino, 2011, da p. 5 ss. a p. 103 (escluso il paragrafo 3);

- G. ORLANDO, Le nullità documentali. Dal neoformalismo al documentalismo, in Annuario del contratto, Giappichelli, Torino, 2021, p. 291 – 299.

Oltre ai suddetti testi di riferimento, ulteriori materiali complementari (sentenze, provvedimenti, estratti) potranno essere messi a disposizione nel moodle del corso su USiena integra (https://elearning.unisi.it), a partire dalle questioni trattate a lezione, per consentire eventuali approfondimenti. Tutti i materiali messi a disposizione sulla piattaforma durante il corso devono considerarsi tra i testi di riferimento consigliati.

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire una conoscenza critica delle questioni più rilevanti e innovative nel diritto dei contratti. Obiettivo del corso è rafforzare la conoscenza della disciplina del contratto in generale e la padronanza nell’uso del lessico tecnico appropriato, acquisendo familiarità con gli approcci metodologici più sicuri. Oltre all’acquisizione dei contenuti, infatti, il corso si propone l'obiettivo di introdurre ad una metodologia giuridica che fa leva sulla ricerca della ratio delle previsioni normative e sulla ricerca dell’equilibrio tra gli elementi di “forma” e “sostanza” che si pongono nella pratica, alla luce di una considerazione integrale dei fattori coinvolti nelle varie fattispecie.

Prerequisiti

Per l’adeguata comprensione dei contenuti del corso è consigliato il ripasso di un manuale di istituzioni di diritto privato prestando particolare attenzione al diritto dei contratti.

Metodi didattici

Lezioni frontali e discussione di casi pratici volti all'illustrazione, mediante l'esame del relativo materiale di causa, di controversie realmente occorse, al fine di consentire allo studente una verifica del concreto funzionamento degli istituti indagati nel corso delle lezioni o attraverso la bibliografia consigliata. La lettura del materiale che verrà fornito durante le lezioni avrà lo scopo di mettere studenti e studentesse in contatto diretto con la prassi al fine di favorire una comprensione pragmatica delle questioni teoriche.

Altre informazioni

Per lo studio di testi normativi aggiornati può essere utile la consultazione degli stessi su https://www.normattiva.it/.
Può essere altresì utile la familiarizzazione con la ricerca di sentenze, leggi e saggi nelle principali banche dati giuridiche messe a disposizione dalla Biblioteca “Circolo Giuridico”. Allo stesso fine, può essere utile visitare regolarmente i siti web della Corte di Cassazione, della Corte Costituzionale e della Corte di GIustizia.

Si consiglia la partecipazione ai seminari, alle conferenze e ai workshop che verranno eventualmente organizzati al fine di cogliere l'opportunità di approfondire temi specifici.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Vedi Modulo II.

Modulo II

Contenuti

1.La nullità.
2. La risoluzione per inadempimento (giudiziale e stragiudiziale).
3. Le eccezioni dilatorie.
4. La risoluzione per impossibilità sopravvenuta.
5. La risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta.
6. La rescissione.
7. La presupposizione.

Testi di riferimento

  1. A. Plaia, Le patologie del contratto, Torino, 2022.

2) Materiale giurisprudenziale che sarà messo a disposizione degli studenti sulla piattaforma USiena integra.

Obiettivi formativi

Lo scopo principale dell’insegnamento è offrire una conoscenza approfondita della disciplina generale della risoluzione del contratto e della nullità del contratto. All’esito del corso lo studente dovrà sapersi orientare tra i contributi della dottrina e della giurisprudenza con consapevolezza e autonomia di giudizio.

Prerequisiti

Conoscenze di base dei concetti fondamentali del di diritto privato, con
particolare riferimento alla disciplina generale del contratto.

Metodi didattici

La lezione sarà svolta in aula, in presenza.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Il voto finale è unico per i due moduli. Al termine delle lezioni relative al primo modulo (I semestre), le studentesse e gli studenti (frequentanti e non) potranno sostenere una prova intermedia, in uno degli appelli di gennaio-febbraio, avente ad oggetto esclusivamente i contenuti del primo modulo. Potranno sostenere la prova sul secondo modulo solo gli studenti che hanno superato quella sul primo. A partire dagli appelli estivi, gli studenti di portare l’intero programma, sostenendo un’unica prova d’esame.

Tutte le prove sono orali. Il colloquio avrà ad oggetto le tematiche attinenti a quelle indicate nella sezione “contenuti” al fine di verificare l'apprendimento degli istituti giuridici. La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione: la conoscenza dei profili istituzionali; l’accuratezza dell’esposizione; l’articolazione dell’esposizione; la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma; la capacità di sviluppare argomentazioni critiche.

La discussione orale avrà una durata indicativa di circa 20 minuti. Allo studente verranno poste, di regola, tre domande che prevedono la conoscenza dei testi indicati in bibliografia, senza distinzioni tra studenti “frequentanti” e “non frequentanti”. La frequenza del corso è utile per conseguire, in modo più immediato ed efficace, gli strumenti di accesso alla comprensione dei materiali messi a disposizione.

Conoscenze minime e sufficienti dei temi oggetto di studio e linguaggio semplice condurranno a voti appena sufficienti (18-20). Una conoscenza mnemonica della materia e l’uso di un linguaggio corretto, ma non sempre specifico e appropriato, porteranno a valutazioni discrete sufficienti (21-23). Una conoscenza accurata della materia e l’articolata esposizione della stessa e con l’uso di un linguaggio specifico e appropriato, porteranno a valutazioni discrete (24-28). Il possesso di una visione critica dei temi affrontati e la padronanza del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (29-30 e lode).