Prof. Gian Domenico ComportiContenuti
Il corso è volto a comprendere la storia e l’evoluzione delle forme di organizzazione dei poteri pubblici in Italia con uno sguardo comparato anche ai modelli stranieri. Vengono studiate l’organizzazione e l’attività e viene messa in evidenza la centralità del procedimento per il confronto con gli interessi pubblici e privati che rilevano ai fini delle decisioni concrete. Costante attenzione viene dedicata anche al fronte delle tutele, con esempi pratici e lettura di sentenze.
Testi di riferimento
Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, ultima edizione.
Sentenza n. 500 del 1999 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione.
G. Sciullo, L’organizzazione amministrativa. Principi, Torino, Giappichelli, 2013: Capitoli III (i tratti di base: figure soggettive, strutture organizzative e centri di imputazione) e IV (modelli e relazioni organizzative).
Obiettivi formativi
Il corso mira a formare un metodo di analisi critica delle forme di manifestazione del pubblico potere nella società contemporanea e delle tecniche di tutela delle libertà e dei diritti fondamentali dei cittadini.
Prerequisiti
Conoscenza del diritto costituzionale e del diritto privato.
Metodi didattici
Il corso si svolge in costante dialogo con la storia evolutiva (e comparata) degli istituti e con attenzione costante alla giurisprudenza e alla casistica concreta. Il corso si chiude con la simulazione di un processo su un caso concreto per affinare la capacità degli studenti di applicare alla vita reale gli istituti.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame orale volto alla verifica della capacità di orientamento e di ragionamento critico sugli istituti.