Contenuti
Il corso prevede la trattazione degli argomenti istituzionali del diritto costituzionale e dell'ordinamento positivo italiano.
PRIMO MODULO (primo semestre)
La Costituzione italiana, le fonti del diritto (con particolare attenzione alla Legge formale, agli atti con forza di legge e ai regolamenti dell'esecutivo).
Le fonti di diritto internazionale e le fonti di diritto europeo (Trattati e fonti di diritto internazionale generalmente riconosciute, Trattati UE e fonti derivate).
Forme di stato e forme di governo.
Forma di governo italiana.
Parlamento.
Governo.
Presidente della Repubblica.
SECONDO MODULO (secondo semestre)
Ordinamento regionale.
Gli strumenti diretti di partecipazione popolare.
I diritti fondamentali.
La magistratura.
La giustizia costituzionale.
Testi di riferimento
A scelta dello studente, uno dei due manuali di seguito indicati:
1) A. Pisaneschi, Diritto costituzionale, Giappichelli, Torino, ult. ed.;
2) F. Modugno (a cura di), Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, ult. ed.
Si raccomanda la consultazione di un testo aggiornato della Costituzione italiana.
Obiettivi formativi
Il Corso ha l'obiettivo di fornire la conoscenza degli argomenti istituzionali del diritto costituzionale italiano, anche alla luce della evoluzione della prassi e delle proposte di riforma.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Sono possibili approfondimenti di tematiche specifiche con l'intervento di altri docenti.
Altre informazioni
Pur non essendo obbligatoria, la frequenza è consigliata.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame orale.
Il Corso è annuale e suddiviso in due moduli.
Al termine del primo modulo (vedi sezione Contenuti), gli studenti (frequentanti e non) potranno sostenere una prova intermedia, in uno degli appelli di gennaio-febbraio, avente ad oggetto gli argomenti del primo modulo.
A partire dagli appelli estivi e non oltre gli appelli di settembre, gli studenti che abbiano
superato la prova intermedia dovranno completare l’esame sul secondo modulo.
L’esame si intende superato se si riporta almeno la sufficienza (18/30) in entrambe le prove.
Il voto finale sarà dato dalla somma dei voti ottenuti nei due parziali diviso per due (arrotondando, in caso di decimale, per eccesso). L’esito positivo della prova intermedia rimane valido fino agli appelli di settembre compresi; oltre tale periodo, l’esame dovrà essere
sostenuto sull’intero programma anche in caso di avvenuto superamento della prova
intermedia.
Resta ferma la possibilità per tutti gli studenti di portare l’intero programma, sostenendo un’unica prova d’esame, a partire dagli appelli estivi.
L’esame, nonché la prova intermedia, si svolgono in forma di colloquio orale.