LAW OF LITERATURE, LAW IN LITERATURE
6 Crediti
Docente
RUGGIERO IOLANDA, 6 CFU
LINGUA INSEGNAMENTO
Italiano
CONTENUTI
Il corso si articolerà in due parti. Nella prima si chiarirà il rapporto fra diritto e letteratura sulla scorta degli studi anglosassoni di ‘Law in Literature’, ancor più che di ‘Law as literature’ o di ‘Law of Literature’. Si procederà con l’individuazione e lo studio dei profili giuridici contenuti nel particolare genere letterario (frequentato anche dai giuristi odierni) delle tragedie greche del V secolo a.C., con particolare riguardo alle opere di Eschilo e di Sofocle. La provenienza da un liceo classico non è richiesta ai fini della frequenza: i testi saranno letti in traduzione italiana, i termini chiave verranno traslitterati e, di volta in volta, saranno forniti gli elementi necessari a comprendere il contesto storico, culturale e giuridico.
La seconda parte del corso, tenuta dall’avvocato Domenico Ugo Cecere Palazzo in qualità di esperto della materia, verterà sugli elementi fondamentali del diritto d’autore, come disciplinato dal codice e dalla legge 633 del 1941. Non mancheranno richiami alla normativa comunitaria e internazionale. Muovendo dalla nozione di “opera dell’ingegno”, saranno quindi presi in esame i principali tipi di opera tutelata e i diritti riconosciuti all’autore relativamente allo sfruttamento dell’opera stessa (cd. diritti patrimoniali), nonché quelli che ne tutelano la personalità (cd. diritti morali). Prevalente attenzione sarà rivolta all’opera letteraria e alla sua tutela, con cenni ai contratti di edizione. Saranno poi trattati, in relazione alla tutela autoriale, elementi relativi al diritto sul ritratto, alla libertà di stampa e al diritto di cronaca e di critica, nonché al diritto alla riservatezza.
TESTI DI RIFERIMENTO
1) E. Stolfi, La giustizia in scena. Diritto e potere in Eschilo e in Sofocle, Il Mulino, Bologna, 2022, pp. 39-343, note escluse.
2) Normativa reperibile gratuitamente sul portale pubblico www.normattiva.it, oltre a eventuali schemi e dispense fornite a lezione.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si prefigge, tramite un rapporto diretto con i testi, di sollecitare la riflessione attorno ad alcune questioni nodali della giustizia e del diritto, per come tematizzate nella tragedia antica e poi oggetto di svariate reinterpretazioni.
PREREQUISITI
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METODI DIDATTICI
Lezioni frontali e discussioni in aula.
ALTRE INFORMAZIONI
Per quanto utile, la conoscenza del greco antico (e in genere la provenienza da un liceo classico) non è affatto richiesta ai fini della frequenza del corso. i testi saranno letti in traduzione italiana, i termini chiave verranno traslitterati e via via forniti gli elementi necessari a comprendere il contesto storico, culturale e giuridico.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
L’esame orale, composto da domande sui principali contenuti del corso, mira a far acquisire allo studente un solido metodo critico, valutandone altresì la capacità argomentativa.