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Diritto internazionale ed europeo dei beni culturali (Curriculum Patrimonio culturale, turismo e sistemi agroalimentari)

Programma a.a. 2024/2025

 

Prof. ssa Ornella Feraci

 

LINGUA INSEGNAMENTO

ITALIANO

CONTENUTI

Introduzione sul diritto internazionale e sul diritto UE.
Nozione di bene culturale.
L’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la
cultura (UNESCO): struttura, competenze e funzionamento. La Convenzione UNESCO 1972 sul patrimonio mondiale naturale e culturale. L’evoluzione
della tutela dei beni culturali in caso di conflitto armato: la
Convenzione dell’Aja del 1954 e i suoi Protocolli. La tutela dei beni
culturali nell’ambito del diritto penale internazionale: le decisioni del
Tribunale penale internazionale per la ex-Jugoslavia e la tutela offerta
dallo Statuto della Corte penale internazionale. Il caso Al Mahdi. La
repressione e la prevenzione del traffico illecito di beni culturali in tempo
di
pace. La Convenzione UNIDROIT del 1995 sul ritorno internazionale dei
beni culturali rubati o illecitamente esportati. Riferimenti alla tutela
offerta dal
Consiglio d’Europa. Questioni internazionalprivatistiche legate alla circolazione e al recupero di di beni
culturali. La legge applicabile; le norme di applicazione necessaria; la
determinazione della giurisdizione competente. 3. La politica dell’Unione
europea in materia di beni culturali. Art. 167 TFUE. La decisione n.
1194/2011/UE sul marchio del patrimonio europeo. Il
regolamento n. 116/2009 del Consiglio, relativo all’esportazione dei beni
culturali verso i paesi terzi. Il regolamento 2019/880. La
direttiva 93/7 e la direttiva
2014/60 di rifusione.

TESTI DI RIFERIMENTO

Anna Vigorito, Nuove tendenze della tutela internazionale dei beni culturali, 2013, Edizioni scientifiche italiane

e
Catani E., Contaldi G., Marongiu Bonaiuti F. (a cura di), Tutela dei beni
culturali nell'ordinamento internazionale e nell'Unione Europea, eum
(edizioni università di macerata), 2020, solo i seguenti capitoli: Ugo
Villani "Considerazioni introduttive alla tutela europea dei beni culturali;
Ennio Triggiani "Beni culturali per l’integrazione europea";
Manlio Frigo "La trasposizione nell’ordinamento italiano della direttiva
2014/60 sulla restituzione dei beni culturali che hanno illecitamente
lasciato il territorio di uno Stato membro" e Zeno Crespi Reghizzi "Profili
di diritto internazionale privato del commercio dei
beni culturali".

Gli studenti frequentanti prepareranno l’esame solo sulle parti dei testi
adottati indicate a lezione e sui materiali distribuiti durante il corso.

Gli studenti non frequentanti prepareranno l’esame su entrambi i testi
adottati per il corso.

OBIETTIVI FORMATIVI

Il corso mira ad affrontare le problematiche relative alla protezione del
patrimonio culturale nel suo complesso: comprensivo dei beni materiali
(immobili e mobili) e immateriali, a livello europeo e internazionale, in
tempo di pace e di guerra. Verranno approfonditi i temi della protezione e
valorizzazione del patrimonio culturale, della circolazione e restituzione
dei beni culturali in ambito internazionale e (soprattutto) europeo, della
diversità. Lo studente acquisirà pertanto consapevolezza sul diritto
internazionale ed europeo per la tutela dei beni culturali, inclusa la
dimensione internazionalprivatistica per il recupero degli stessi.
Tramite lo studio di casi pratici lo studente potrà maturare capacità di
analisi critica e di argomentazione.

PREREQUISITI

È richiesta una conoscenza basica del diritto dell’Unione Europea e/o del
diritto internazionale

METODI DIDATTICI

Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali e discussione di casi
giurisprudenziali.
Ulteriori materiali potranno essere forniti e approfonditi durante il corso.

MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Prova orale finale